BIANCO CARRARA

APPROFONDIMENTO

2025-04-18

Il marmo Bianco Carrara èuna pietra dalla bellezza intramontabile, da sempre riconosciuta come uno dei materiali più pregiati sia a livello nazionale che internazionale. 

Tipologia: MARBLE
Finiture: POLISHED, HONED, BRUSHED,
SANDED, BUSH HAMMERED

Colore: WHITE BACKGROUND with GREY VEINS

marmo bianco carrara texture

Bianco Carrara, il marmo italiano per eccellenza: provenienza geografica e origine geologica 

Il marmo Bianco Carrara Classico, conosciuto dagli antichi romani come marmor lunensis (Marmo di Luni), prende il nome dal territorio di origine: viene infatti estratto dalle cave di Carrara, situate nelle Alpi Apuane. 

Caratterizzato da uno sfondo bianco candido intrecciato da venature che vanno dal nero al grigio, il marmo Bianco Carrara è una roccia metamorfica composta principalmente da cristalli di carbonato di calcio di dimensioni quasi microscopiche.

La sua formazione risale a circa 190 milioni di anni fa, quando gran parte dell’attuale Toscana settentrionale era sommersa da un vasto mare. In questo ambiente marino si depositarono sedimenti calcarei che formarono  una piattaforma carbonatica.

Quando i movimenti tettonici provocati dalla collisione tra la placca africana e quella euroasiatica determinarono la compressione e il sollevamento della piattaforma carbonatica, che emerse trasformandosi in montagna e dando origine all’Appennino, la maggior parte delle aree della piattaforma mantennero intatte le caratteristiche calcaree originarie. 

Fecero eccezione le Alpi Apuane, che subirono forti variazioni di pressione. Questi processi ne modificarono la struttura cristallina, trasformando il calcare in marmo. 

Resistenza ed eleganza: principali caratteristiche tecniche ed estetiche del marmo Bianco Carrara

Il marmo Bianco Carrara è una pietra elegante e raffinata e allo stesso tempo resistente e unica nel suo genere. Petrograficamente si tratta di un litotipo olocristallino a grana finissima di colore di insieme biancastro con venature grigio scure. Dall’osservazione in sezione sottile la roccia risulta essere costituita da circa il 98% di calcite. Il colore macroscopico delle venature che caratterizzano il materiale lascia ipotizzare che si possa trattare di magnetite.

lastra di bianco carrara

Sulla base del colore di fondo si differenziano le due principali qualità di questo materiale: il marmo Bianco di Carrara C (dal fondo più chiaro) e il marmo Bianco di Carrara CD (dal fondo più scuro).

In entrambi i casi, ci troviamo di fronte ad una roccia compatta con discrete caratteristiche tecniche che la rendono lavorabile sia manualmente che meccanicamente, con discrete resistenze alle sollecitazioni meccaniche e agli urti. 

Riportiamo di seguito le principali caratteristiche tecniche del marmo BIANCO CARRARA C:

tipo di provanorma di riferimentounitàmediodev.
Resistenza a flessioneUNI EN 12372MPa22,11,4
Resistenza a flessione dopo gelo-disgelo (48 c.)UNI EN 12371MPa17,70,7
Resistenza all’usura per abrasioneAppendice C UNI EN 1341mm19,7
Assorbimento d’acqua a pressione atmosfericaUNI EN 13755% massa0,1
Massa volumica apparenteUNI EN 1936Kg/mc.2691
Shock termico – variazione di massa (20 cicli)UNI EN 14066%-0,00
I dati riportati nella tabella si riferiscono ai valori medi delle prove di laboratorio eseguite sulla pietra.

Di seguito le principali caratteristiche tecniche del marmo BIANCO CARRARA CD:

tipo di provanorma di riferimentounitàmediodev.
Resistenza a flessioneUNI EN 12372MPa6,00,8
Resistenza a flessione dopo gelo-disgelo (48 c.)UNI EN 12371MPa3,00,4
Resistenza all’usura per abrasioneAppendice C UNI EN 1341mm21,4
Assorbimento d’acqua a pressione atmosfericaUNI EN 13755% massa0,2
Massa volumica apparenteUNI EN 1936Kg/mc.2704
Shock termico – variazione di massa (20 cicli)UNI EN 14066%-0,03
I dati riportati nella tabella si riferiscono ai valori medi delle prove di laboratorio eseguite sulla pietra.

Tutte le varianti di marmo Bianco Carrara

Come abbiamo visto, il colore di fondo caratterizza le due principali qualità di Bianco Carrara:

  • il Marmo Bianco di Carrara C,con un fondo più chiaro;
  • il Marmo Bianco di Carrara CD, con un fondo più scuro.


Altri fattori estetici (come la purezza del fondo, la presenza o meno di venature e il loro aspetto) permettono di classificare numerose altre varianti di Marmo Bianco di Carrara, che si presenta in un ventaglio di qualità che lo rendono adatto a soddisfare esigenze diversificate, sia in contesti di pregio che in progetti più commerciali. Possiamo distinguere:  

  • lo Statuario, quando il fondo è molto chiaro e il marmo appare quasi completamente bianco, con venature grigie o talvolta assenti;
  • iI Calacatta, se il fondo tende all’avorio e le venature variano dal grigio al giallo arrivando talvolta a sfumature verdi e formando fasce evidenti;
  • l’Arabescato, quando le venature assumono forme reticolari;
  • il Bardiglio, se il fondo è di un grigio scuro che tende al blu.
  • il Bianco Carrara Extra, che presenta un fondo chiaro e uniforme, dove le venature sono appena accennate. Si tratta di una qualità superiore, ideale per progetti di particolare pregio. 

Finiture e lavorazioni del marmo Bianco Carrara

Le finiture più adatte ad esaltare appieno le qualità estetiche di questo marmo sono quelle lucida, levigata e spazzolata

Grazie alle caratteristiche tecniche del materiale si possono applicare anche tecniche di lavorazione come la bocciardatura o la sabbiatura, spesso preferite nelle lastre destinate ad impiego in esterno. 

Il Bianco Carrara, un materiale protagonista attraverso i secoli: destinazioni d’uso e opere note

Sin dalle sue prime estrazioni, il marmo di Carrara è stato impiegato per la creazione di prestigiose opere scultoree e architettoniche. 

Nel periodo medioevale i maestri comacini ne diffusero l’uso nell’Italia centro settentrionale impiegandolo nella costruzione di cattedrali, mentre durante il Rinascimento Michelangelo si recava personalmente in cava per scegliere i blocchi che avrebbe utilizzato per la realizzazione delle sue sculture. 

Ecco alcune tra le più famose opere in marmo Bianco Carrara, utilizzato da secoli in tutto il mondo dai più prestigiosi scultori e architetti:

  • importanti sculture come “La Pietà” e il “David” di Michelangelo Buonarroti
  • le due sfingi in marmo di Carrara, collocate all’ingresso del parco del Monastero Santa Croce, e due statue raffiguranti le stagioni (una delle quali priva del capo)
  • l’Arco di Tito e l’obelisco del Foro Italico a Roma
  • il Duomo di Pisa
  • il Campidoglio a Washington DC (Stati Uniti)

Nel corso del tempo, gli ambiti di applicazione si sono notevolmente ampliati, e oggi il Bianco Carrara è uno dei materiali più richiesti a livello mondiale nel settore edilizio, sia in ambito urbanistico che privato. È infatti largamente utilizzato nella realizzazione di:

  • pavimentazioni, scale e rivestimenti esterni ed interni 
  • rivestimenti e top bagno
  • arredi di design come tavoli e piani cucina
  • monumenti funerari.

Il marmo Bianco Carrara in Alberti e Alberti

Alberti e Alberti garantisce ampia disponibilità e massima qualità di lastre in Bianco Carrara, disponibili in tutte le finiture grazie all’utilizzo di macchinari propri e alla lavorazione interna delle lastre.

Inoltre, realizziamo lavorati finiti di ogni spessore e finitura per fornire al cliente un servizio ancora più completo. I magazzini Alberti & Alberti dispongono di un vasto assortimento di lastre di Bianco Carrara e Bianco Carrara C in diverse metrature, spessori e finiture.
Controlla le disponibilità in tempo reale di lastre di marmo Bianco Carrara oppure contattaci per la realizzazione di lastre su richiesta.

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